40 segreti su Sophia Loren ti aiuteranno a saperne di più sulla leggenda del grande schermo

La Loren è stata effettivamente soprannominata la Marilyn Monroe italiana durante la sua rapida ascesa verso la fama negli anni '60. Ma all'icona del grande schermo venne affibbiato un soprannome molto meno lusinghiero durante la sua infanzia. Da piccola la chiamavano infatti "Stuzzicadenti", dovuto alla sua struttura fisica e a una naturale timidezza.

Non dovevano esserci molte donne disposte a rifiutare una proposta di matrimonio del personaggio di Hollywood più affascinante dell'epoca, Cary Grant. Ma questa è esattamente la decisione presa da Sophia quando aveva 20 anni. Grant, 30 anni più vecchio della Loren, le chiese la mano dopo il rodaggio di Orgoglio e Passione, ma la sua proposta venne rifiutata. Nonostante ciò, la coppia mantenne nel corso degli anni una stretta amicizia.

Chi potrebbe mai immaginare la rispettabile Sophia Loren rinchiusa in una prigione? Invece è proprio così: dopo essere stata accusata di evasione fiscale, alla Loren venne data l'opzione di scontare un periodo di 30 giorni di prigione, oppure quella di essere bandita dalla sua patria. Non sorprende particolarmente che la star abbia scelto la prima opzione. A ogni modo trascorse in carcere solo poco più di metà della pena, e il resto agli arresti domiciliari.

Un caratteristico cottage nel cuore della campagna inglese divenne l'improbabile scenario di una rapina reale, in cui vennero rubati tutti i gioielli della Loren. Un criminale soprannominato ‘The Cat’ sembra essere stato il responsabile del furto, irrompendo nella stanza riservata alla diva del Country Club dell'Hertfordshire. Sophia all’epoca stava girando La Miliardaria insieme al leggendario attore comico Peter Sellers.

La Loren si salvò per il rotto della cuffia durante le riprese di Timbuctù, girato nel 1957. E non fu a causa di una delle scene d'avventura del film: la responsabile fu invece una stufa a gas difettosa. L'attrice venne notata dal coprotagonista Rossano Brazzi mentre strisciava fuori dalla sua stanza d'albergo, dopo essersi svegliata disorientata. A sua insaputa, la Loren aveva rischiato di morire per asfissia a causa dei gas provenienti dalla stufa.

Sophia Loren può essere senza dubbio considerata una delle più belle attrici mai apparse sul grande schermo. Ma prima di diventare famosa, le venne richiesto di sottoporsi a una operazione per cambiare il suo aspetto fisico. In particolare, alla Loren venne consigliato di rimpicciolire il suo naso grazie alla chirurgia. Ma la star rifiutò, molto saggiamente potremmo aggiungere, di alterare un volto destinato a diventare iconico e famoso.

Non aspettatevi di vedere pubblicati in una libreria i diari personali della Loren, anche se l'attrice mantiene da sempre un diario delle sue attività quotidiane. In un'intervista del 2014 con Chris Connelly su ‘Good Morning America’, la leggenda dello schermo rivelò di aver bruciato ogni singolo diario alla fine di ogni anno, proprio per salvaguardare la sua privacy.

La Loren fu costretta a sottoporsi a svariate lezioni di lingua inglese quando ottenne il suo primo ruolo in un film di Hollywood, Orgoglio e Passione. Oltre alle intense sessioni con un insegnante personale, la star trasse grandi benefici dalle opere del poeta T.S. Eliot, risultate particolarmente utili per padroneggiare la lingua. Mentre era sul set del film nel 1957, Sophia declamava spesso a pieni polmoni le sue poesie.

Forse saprai già che la Loren ha vinto l'Oscar come miglior attrice protagonista nel 1961. Ma sai anche che la sua vittoria creò un precedente? La Loren venne premiata per la sua interpretazione in Due Donne, un dramma italiano ambientato a Roma durante la seconda guerra mondiale. In questo modo divenne la prima vincitrice della categoria con un film non girato in lingua inglese.

È difficile da credere al giorno d’oggi, ma in quell’epoca i profumi delle celebrità non esistevano. Se non fosse stato per Sophia Loren, forse non esisterebbero l'ultimo profumo di Britney Spears o il dopobarba di David Beckham. La star è stata in assoluto uno dei primi volti famosi a lanciare una propria fragranza, nel lontano 1981.

Sembra una bugia, ma una delle attrici più famosa di tutti i tempi a volte non desidera altro che tirare fuori un gioco da tavolo. La Loren è una specie di maestra quando si tratta di Scarabeo, e durante le riprese di Il Viaggio la star ha vinto una partita contro l’attore protagonista Richard Burton. Nei suoi appunti, scrisse ironicamente: "Nonostante la sua immensa intelligenza e il suo enorme vocabolario, ha dovuto cedere alla mia supremazia".

Sophia Loren è stata essenzialmente sposata con un bigamo per la modica cifra di dieci anni. Nonostante si fosse presentata sull’altare nel 1957 con Carlo Ponti, un produttore cinematografico italiano molto più vecchio e più basso di lei, la loro unione non fu riconosciuta legalmente fino a un decennio dopo. Il motivo? Le precedenti nozze di Ponti con un'altra donna non erano state ufficialmente annullate.

Sarebbe stata necessaria una donna coraggiosa e piena di qualità per impersonare una dea di Hollywood come la Loren. E la star ovviamente non reputava nessuna all'altezza della sfida, nessuna in grado di girare un film TV ispirato alla sua autobiografia del 1979. Infatti, con una mossa piuttosto insolita, la Loren decise di interpretare sé stessa in ‘Sophia Loren: Her Own Story’. Nello stesso film, ricoprì anche la parte di sua madre.

La Loren aveva certamente una particolare inclinazione quando si trattava dei suoi co-protagonisti. L'attrice è apparsa infatti accanto all'amico di lunga data Marcello Mastroianni in non meno di una dozzina di film diversi durante la sua carriera. Vittorio De Sica, il regista preferito della Loren, ha diretto tre di questi film, tra cui Matrimonio all'Italiana.

La Loren ha ricevuto riconoscimenti di tutti i tipi, dai Golden Globes ai British Academy Film Awards, dai festival di Venezia e Cannes agli Academy Awards. E la sua reputazione di grande attrice se la è costruita interamente da sola. La leggenda del grande schermo non ha ricevuto alcuna formazione ufficiale a livello di recitazione prima del suo debutto sul grande schermo.

"Tutto quello che vedete, lo devo agli spaghetti" è senza dubbio una delle citazioni più note della Loren. In effetti, l'attrice è pazzamente innamorata del cibo e attribuisce questo amore alla cucina napoletana della nonna. Ma anche lei non è certo una schiappa ai fornelli: la Loren ha infatti scritto non uno, ma ben due libri di cucina di sua mano.

Sophia Loren e Marlon Brando sono indiscutibilmente state due delle più grandi icone dello schermo nella metà del 20° secolo. Nel 1967 hanno condiviso il set per la prima e unica volta in La Contessa di Hong Kong, ma il loro rapporto lavorativo era a dir poco gelido. La Loren fu particolarmente offesa da Brando quando lui fece un commento sui suoi peli del naso mentre giravano una scena d'amore.

Il talento della Loren va oltre la sola recitazione. Per esempio, nei primi anni '60 entrò in classifica nella UK Top 40 in due diverse occasioni, grazie alla collaborazione con l’attore comico Peter Sellers. Raggiunse per la prima volta la top 5 nel 1960 con ‘Goodness Gracious Me’, ripetendosi un anno dopo con il singolo dal curioso titolo ‘Bangers and Mash’.

La Loren è stata protagonista di almeno 95 pellicole. La sua esperienza a livello teatrale mostra un grosso contrasto con questo numero, e si ferma a un grosso zero. Se ti sei mai domandato perché la stimata attrice non ha mai calcato le scene, la spiegazione è molto semplice. Soffre di ansia da palcoscenico, qualcosa che la paralizza completamente.

La Loren è a metà dell’opera per ottenere l'ambito status EGOT – in pratica, essere stata premiata con Oscar, Emmy, Grammy e Tony Award. Infatti, oltre a vincere un Oscar, ha anche conquistato un Grammy – per la più improbabile delle collaborazioni. Nel 2004 ‘Profokiev: Peter and the Wolf/Beintus’ è stato incoronato miglior album parlato per bambini. In questo progetto Sophia ha fatto da narratrice insieme a due ex leader mondiali: Mikhail Gorbaciov e Bill Clinton.

Risulta difficile immaginare Sophia Loren sfrecciando in una pista di slittino o lanciandosi da una rampa di salto con gli sci. Ma la star è stata comunque scelta, insieme ad altre sette donne, come portabandiera alle Olimpiadi invernali di Torino nel 2006. La scrittrice Isabel Allende e la collega Susan Sarandon furono due dei nomi importanti ad accompagnarla.

La Loren è anche stata fonte di ispirazione per la carriera di un'attrice di Hollywood molto più giovane di lei. Infatti una giovanissima Drew Barrymore visitava il ranch della Loren a Los Angeles durante l'estate, e ha in seguito descritto l'italiana come un modello di comportamento. La strana connessione è avvenuta tramite l'amicizia della Loren con Anna Strasberg, madrina della Barrymore.

La Loren è una assidua sostenitrice del Napoli, tanto da arrivare a promettere di spogliarsi in caso di promozione in Serie A. Tuttavia, l’affermazione le si era ritorta contro quando la squadra, in quel momento nella seconda fascia della serie B italiana, conquistò il passaggio nella massima divisione. La Loren a quel punto fece marcia indietro, affermando che i suoi commenti non erano seri.

Sophia è anche stata immortalata in una canzone in più occasioni. Il suo nome venne citato da uno dei più celebri cantautori del mondo: Bob Dylan, in ‘I Shall Be Free’, tratta dal LP ‘The Freewheelin' del 1963. Venne anche menzionata in ‘Oh Boy’, un brano dell'artista Allan Sherman.

La Loren ha dei vicini non proprio comuni nella sua casa di New York, come il collega attore Harrison Ford e l'ex stella dei New York Yankees, Derek Jeter. Infatti tutti e tre possiedono appartamenti alla Trump World Tower, il famoso grattacielo di proprietà del 45° presidente degli Stati Uniti. L'edificio si trova accanto alla ‘United Nations Plaza’, nell'Upper East Side di Manhattan.

Sophia non sembra avere molta fortuna quando si tratta di conservare i suoi beni più amati. Oltre al già citato furto di tutti i suoi gioielli più cari, hanno anche rubato dalla sua casa in Italia l'Oscar vinto con Due Donne. ‘Academy of Motion Picture Arts & Sciences’ le diede in seguito una copia, ma le chiese anche di pagarla.

La Loren aveva legami con la famiglia del noto dittatore fascista Benito Mussolini. L'improbabile collegamento si è verificato a causa di sua sorella, Maria Scicolone, convolata a nozze con il figlio di Mussolini, Romano. La coppia si sposò nel 1962 ed ebbe due figli, prima di separarsi nel 1971.

La Loren fu molto vicina ad aggiungere un altro grande classico degli anni '60 alla sua già fantastica filmografia. L'attrice era infatti in corsa per il ruolo di protagonista femminile in Dottor Zivago, nel 1965. Ma alla fine la parte di Lara Antipova venne assegnata a Julie Christie.

Il mondo delle soap dei primi anni '80 avrebbe potuto essere totalmente diverso se la Loren avesse accettato un ruolo divenuto poi iconico. La star rifiutò la parte di Alexis Carrington in Dynasty, andata in seguito a Joan Collins. E un anno dopo rifiutò anche un'offerta per interpretare Francesca Gioberti in un'altra soap opera statunitense, ‘Falcon Crest’. Il rifiuto della Loren divenne un’opportunità per Gina Lollobrigida.

La Loren non ha avuto la possibilità di fare un discorso dopo l’assegnazione dell'Oscar come migliore attrice. Questo perché è una tra le 14 donne a non aver ritirato l'Oscar di persona. Si trova quindi in compagnia, tra le altre, di Katharine Hepburn, Joan Crawford, Anne Bancroft, Elizabeth Taylor, Maggie Smith e Ellen Burstyn.

Il figlio della Loren, Carlo Ponti Jr. mise tutti in imbarazzo nel 2014 quando scelse il regalo per gli 80 anni di sua madre. Chiese infatti al compositore Daniel Brewbaker di creare una nuova sinfonia dedicata all'attrice. Ponti Jr. ha poi diretto in prima persona il brano, intitolato "Sinfonietta per Sofia", quando è stato presentato per la prima volta a ‘Napa Valley’, in California.

La famiglia e gli amici italiani della Loren raramente riuscivano a sentire la sua voce quando assistevano ai suoi film in lingua inglese. Infatti, nonostante fosse nata e cresciuta in Italia, la star veniva comunque doppiata per le versioni italiane dei suoi film girati a Hollywood. Rita Savagnone e Lydia Simoneschi erano le due persone più spesso utilizzate come doppiatrici.

Sembra corretto affermare che Sophia avesse un debole per gli uomini più grandi di lei. Oltre alla sua relazione con Cary Grant, 30 anni più vecchio di lei, ha anche sposato un uomo più anziano di oltre due decenni. Carlo Ponti aveva infatti praticamente la stessa età della madre della Loren, Romilda Villani.

In netto contrasto con il poco lusinghiero soprannome giovanile di "Stuzzicadenti", la Loren è ora in grado di farsi chiamare con un titolo decisamente più altisonante. Secondo le sue memorie infatti, l'attrice è in realtà la Marchesa di Licata Scicolone Murillo. La Loren ha ereditato il titolo grazie al suo ricco padre Riccardo Scicolone e al suo lignaggio.

Loren aveva solo cinque anni quando scoppiò la Seconda Guerra Mondiale. Ed è rimasta ferita in seguito a un bombardamento avvenuto sulla sua città natale, Pozzuoli. Per essere più precisi, la piccola Sophia subì una ferita alla testa dopo essere stata colpita da alcune schegge, mentre fuggiva in un vicino rifugio. Subito dopo, si trasferì con il resto della famiglia a vivere con dei parenti a Napoli.

La Loren ha dimostrato che l'età non conta ed è solamente un numero nel 2006, quando ha posato per il provocatorio calendario realizzato dalla Pirelli. La star aveva 71 anni quando ha accettato di apparire nel calendario insieme a Naomi Watts e Penelope Cruz. Sophia ha sfoggiato degli orecchini di diamanti e un elegante abito nero per il servizio fotografico.

La Loren ha interpretato il ruolo di cameriera nel film italiano L'Oro di Napoli. Ma sapevi che l'attrice ha avuto un'esperienza di lavoro di quel tipo anche nella vita reale? La star ha servito ai tavoli e lavato i piatti da adolescente, più precisamente nel bar aperto dalla sua famiglia, dopo essere tornata con loro nella loro città natale di Pozzuoli, devastata dalla guerra.

Non sarai troppo sorpreso di sapere che una delle donne più affascinanti di Hollywood ha partecipato a diversi concorsi di bellezza. Infatti, nel 1950 la Loren prese parte al più noto concorso del suo paese, Miss Italia. Sei decenni dopo, la star è tornata allo stesso concorso nel ruolo di giudice, offrendo consigli alle giovani ragazze speranzose di conquistare il titolo.

Un anticipo di 1 milione di dollari sarebbe considerata una bazzecola da alcune delle attrici più famose dei giorni nostri. Ma all'inizio degli anni '60, una cifra del genere era senza dubbio una notizia da prima pagina. Eppure il valore della Loren era considerato così grande da offrirle proprio tale cifra per il ruolo principale nell'epopea storica La Caduta dell'Impero Romano.

Nel 1999 la Loren intraprese un'azione legale non verso uno, ma contro 76 diversi siti internet per adulti. La star si sentiva maltrattata, depressa e umiliata dopo aver scoperto la presenza delle sue immagini in questi siti incriminati, utilizzate senza il suo permesso. Come è lecito attendersi, queste immagini mostravano la Loren in vari livelli di nudità.